giovedì 4 febbraio 2010

Margherite alle tre farine

Fuori fa freddissimo e il cielo è di quel grigio che fa venire sonno... così per vincere la pigrizia e il freddo ho acceso il forno... qualcosa da fare verrà in mente... un bel pane caldo!!!
Ho preso tre tipi di farina diversi (00, farro e segale) come punto di partenza e poi ho sfogliato un po' di riviste per farmi venire in mente una forma diversa dal solito... qualcosa di più primaverile per combattere l'inverno, ed ecco qui le mie margherite di pane!!!!
Ingredienti:
200g di farina 00 • 150g di farina di farro • 100g di farina di segale  300g di acqua • 20g di olio • 1 e 1/2  cucchiaini di sale  1 e 1/2  cucchiaini di lievito liofilizzato  • 1 cucchiaio di zucchero     
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Inserire tutti gli ingredienti nella macchina del pane ricordandosi l'ordine corretto (prima i liquidi, sale farina, lievito e zucchero) ed avviare il programma solo impasto di un ora e mezza. In alternativa alla macchina del pane impastare a mano e lasciar lievitare per circa un ora.
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Dopo la lievitazione prendere l'impasto e creare delle palline facendo delle piccole strozzature con le mani (foto 1)  e disporle su una teglia rivestita di carta da forno a forma di fiore tenendole leggermente distanziate tra loro (foto 2) . Lasciar lievitare ancora per venti minuti coperte da un panno. infornare in forno caldo a 220° per 15 minuti. Ricordarsi per ottenere una crosta più croccante il "colpo di vapore".

3 commenti:

  1. Ma è bellissimo questo pane!
    La tecnica della strozzatura non l'ho mai provata, è molto interessante. Io impasto a mano perché non sono ancora munito di macchinari, la mia storia d'amore con i lievitati è iniziata tanto tempo fa ma solo ultimamente abbiamo deciso di "frequentarci". Pensi che basti solo un'ora di lievitazione nel caso impasti a mano?
    Il trucchetto del colpo di vapore è una genialata, non lo conoscevo, devo provarlo.

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  2. Grazieeeee!!! prima di comprare la macchina del pane, acquisto che ti consiglio, ho sempre impastato a mano... e devo dire che l'ora di lievitazione è il minimo per ottenere un buon risultato.. se hai tempo ti consiglio di aspettare anche due o tre ore... il trucco del colpo di vapore funziona davvero, l'ho letto su un libro del pane in un inserto di sale e pepe... e devo dire che ha dato al pane cotto in forno un certo non so che.... A presto

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  3. infatti la mia era più una richiesta di conferma, perchè ho notato che se prolungo il tempo di lievitazione l'impasto risulta più digeribile. Stavo accarezzando l'idea di un macchinario tipo il kenwood, ma costa una botta, mentre la macchina del pane è già più abbordabile e soprattutto mi darebbe una mano in certi impasti più pesanti. Non mi sono ancora deciso, sarà che l'atto di impastare ha una magia tutta sua e ho paura di perderla, certo, quando mi metto a lavorare più di un kg di farina la fatica si sente nelle braccia.

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