Una parmigiana poco degna di codesto nome...

Lo so, lo so non dovrei neanche chiamarla parmigiana. Sono figlia di un napoletano doc e so che se le melanzane non sono ben fritte e il pomodoro non è un bel ragù tirato e super saporito non si avvicina neanche lontanamente all’originale. Ma sapete com’ è!!! A volte bisogna accontentarsi... soprattutto se si vuole rientrare nei pantaloni dell’inverno scorso! E’ vero che ormai sono una palestra dipendente e che i bellissimi maglioni e i piumini super morbidi che ci aspettano riescono a nascondere qualche rotolino di ciccia fuori controllo ma qui è una questione di principio. E poi, se proprio devo dirla tutta, non è un gran sacrificio rinunciare a tanto gusto se ad essere usati sono gli ingredienti dell’orto regalati da un’amica come in questo caso!!!! Però una piccola licenza me la sono presa: ho deciso di non grigliate le melanzane ma di cuocerle poco alla volta in padella unta di volta in volta con una pennellata d’olio...ma proprio una pennellata!!!!

Ingredienti:

2 melanzane • 1 cipolla di tropea • 10 pomodori perini • 1 galbanino • olio q. b. • 30g di parmigiano • sale e pepe

1

Lavate le melanzane e tagliatele a fettine sottili. Salate e lasciatele eliminare l’acqua per qualche minuto. Nel frattempo tagliate e tritate la cipolla. Fatela rosolare con un cucchiaio di olio. Lavate e tagliate a pezzettini i poderi (non li ho privati della buccia). Unirli alla cipolla, salare, pepare e lasciar cuocere a fuco moderato per una ventina di minuti.

2

Ungere una padella calda con l’aiuto di un pennello di silicone e disporvi qualche fetta di melanzana. Far cuocere per qualche minuto quindi girarle. Ripetere l’operazione con tutte le fette ungendo la pentola tra un’operazione e l’altra. 

3

Ungere una pirofila da forno e versare uno strato di pomodoro, disporre parte delle melanzane, il formaggio tagliato a fette, coprire con altro pomodoro e ripetere l’operazione fino all’esaurimento degli ingredienti stando attenti a terminare con il pomodoro. Spolverare di parmigiano e cuocere a 220° per una ventina di minuti.