giovedì 24 febbraio 2011

Ravioli sotto coperta...per la mia adorata Imma!!!

Aspettami....arrivo anch’io!!!! Quasi allo scadere del termine...ma eccomi qui...ci sono con la mia cocottina.
Come mai ci ho messo così tanto??? Semplice perchè dovevo aspettare il momento per mangiare da sola..
Cosa c’entra???? C’entra c’entra.. fidatevi di me... a casa ho solo tristi cocottine bianche.. le classiche porcellane da forno...tranne questa un po’ particolare che mi ero comprata solo perchè la trovavo carina...ora con due bimbetti che si guardano continuamente addosso (ci manca davvero poco che contano quanti chicchi di riso ho dato ad uno a all’altra) come avrei potuto gestire la mia unica bella cocottina??? Impensabile darla al padre di famiglia (il rosa non rientra nella gamma dei suoi colori), improponibile tenerla per me (la mia bimbetta è già convinta che compro le cose più belle per me...è una fan di trucchi e gioielli!!!), impossibile dividerla...e allora l’unica soluzione che mi rimane è godermela sola soletta quando la tribù è a scuola!!!! Tranquille la ricettina gliela faccio assaggiare anche a loro ma rigorosamente in quelle bianche tutte uguali...
Ovviamente partecipo con grande piacere al contest di  Imma
Ingredienti:
400g di ravioli (io ho giocato in casa è ho usato i plin piemontesi)  olio • 300g di formaggio spalmabile tipo philadelphia  timo, sale e pepe  • 4 uova • 100g di parmigiano 
1
Lessare al dente i ravioli e condirli con un goccio d’olio. Oliare le cocotte. Sbattere leggermente le uova e unirle al formaggio. Grattugiare il parmigiano e unirlo al composto. Salare, pepare e aggiungere una manciata abbondante di timo.
2
Dividere i ravioli in quattro cocotte e disporvi sopra il composto di formaggio. Infornare a 220° per circa quindici minuti o fin quando il composto di formaggio gonfia e si colora.

martedì 22 febbraio 2011

Krapfen alla crema... per premiarmi...

L’ho fatto!!!... ho varcato la soglia.. e questa volta non solo per curiosare o per chiedere informazioni ma per iscrivermi... ormai non posso più tornare indietro...faccio parte della schiera degli iscritti in palestra... faccio parte di quelli che gira con il borsone già alle otto del mattino e che si prepara con tute fashion e scarpe all’ultimo grido...almeno in teoria!!!! Sulla pratica ci sto ancora lavorando... si, insomma l’inizio non è proprio andato come avrei voluto... mi sono preparata di tutto punto: ho raccolto i capelli in modo carino, ho indossato una maglietta comprata ad hoc e un pantajazz nero stretto il giusto, ho messo ai piedi delle scarpe  che a detta del commesso mi faranno fare meraviglie e, con asciugamano sotto braccio, mi sono recata alla lezione di gag (per gli esperti del settore glutei, addominali, gambe... )... non ho potuto resistere alla tentazione e, guardandomi intorno, mi sono sentita perfettamente in linea con le altri partecipanti al corso.. GRANDISSIMO ERRORE...il mio essere in linea è durato pressapoco i primi cinque minuti poi il crollo. Mentre le altre fanciulle zompettavano allegramente mantenendo l’aspetto iniziale, io cercavo di non morire, di ricordarmi di respirare e di non guardare assolutamente lo specchio di fronte: i capelli non avevano più nulla di carino, si erano trasformati in un nido di poiana, la maglietta e il pantalone non mi sembravano più tanto fashion come all’inizio  e le scarpe che mal di piedi (auguro al commesso di non incontrarmi mai in questa vita!!!)... la situazione non è migliorata neanche dopo la doccia.. mentre le fanciulle di prima si rivestivano e truccavano ciacolando e, con i capelli in perfetta piega, si preparavano ad affrontare la giornata, io mi trascinavo verso casa con i capelli arruffati e la pelle a chiazze rosse...ancora ignara del mal di gambe che mi avrebbe fatto compagnia per i giorni seguenti...
500g di farina 00 • 250g di latte • 3 tuorli • 60g di burro • 80g di zucchero • 1 cucchiaino di sale • 25g di lievito di birra • crema pasticciera q. b. per farcire
1
Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Far lievitare in una ciotola coperta per circa un'ora a temperatura ambiente.
2
Dividere l'impasto in palline di circa 6cm (*e distanziarle tra loro su una placca da forno foderata. Lasciare lievitare per circa 1 ora e  mezza.
3
Accendere la friggitrice o scaldare in una pentola capiente abbondante olio extra vergine. Quando l'olio è a temperatura friggere pochi krapfen per volta rigirandoli spesso per qualche minuto fino a alla loro completa doratura. Rotolarli ancora caldi in abbondante zucchero.
Una volta raffreddati riempire, utilizzando una sacca da pasticcere con bocchetta liscia, con la crema.
(*Un trucco per ottenere delle sfere perfettamente lisce è quello di prelevare l'impasto facendo dei rigonfiamenti e strozzarli alla base per staccarli.

martedì 15 febbraio 2011

Torta cioccolato e marmellata di arance per San Valentino???...direi di no....

Ieri per la Zuppa nessun post romantico o pieno di cuoricini per festeggiare San Valentino...il perchè??? perchè a parte il primissimo anno insieme si è deciso di non festeggiarlo più...o meglio ha deciso (io per la verità quando c’è la possibilità di ricevere un qualche regalo non mi tiro mai indietro...)...a detta sua  non c’è bisogno di un giorno particolare per ricordarci del nostro amore...(che romanticone!!! farò finta di crederci... e prometto di non pensare che sia una perfetta giustificazione per la non voglia di cercare un regalino...)... 
Ma nonostante non si festeggi la festa degli innamorati qualcosa per cui festeggiare e mangiarsi una bella fettona di torta ce l’abbiamo anche noi.. il compleanno del mio papino ... che per uno strano caso del destino è nato proprio il 14 febbraio (mia nonna non poteva certo trovare un regalo migliore per il suo innamorato...)
Ora la mia raccomandazione personale riguardo al dolce qui sotto .. se non vi piace l’amaro della marmellata di arance non fatela o cambiate il gusto della marmellata...

Con questa torta cioccolatosa partecipo con molto piacere al contest di Farina del mio sacco..

Ingredienti:
50 g di mandorle + 50g di zucchero   250g di ricotta • 250g di farina  150g di zucchero • 3 uova • 2 cucchiai di cacao • 100g di cioccolato fondente 1bustina di lievito • marmellata di arancia
1
Tritare finemente le mandorle con i 50 g di zucchero. Nel frattempo montare le uova con lo zucchero e aggiungere la ricotta. Continuare a montare l’impasto aggiungendo la farina, la farina di mandorle e zucchero ottenuta e il lievito. Infine aggiungere il cacao. 
2
Far fondere a bagnomaria il cioccolato ed aggiungerlo all’impasto. Mescolare bene e porre il composto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere in forno caldo a 180° per 25 minuti (controllare la cottura con uno stecchino di legno).
Lascar raffreddare, impiattarla e dividerla a metà. Spalmare sulla metà inferiore la marmellata, ricoprire con l’altra metà e spolverare di zucchero a velo.

giovedì 10 febbraio 2011

Salata io????...mi consolo con una mini tatin di cipolline

Quando ho visto girando per i vari blog l’iniziativa di Cook and the City mi sono tuffata a pesce. Adoro i test, i questionari e qualsiasi cosa sia da crocettare... quando trovo un qualsiasi test su un qualunque giornale non posso evitare di farlo e rifarlo, se il risultato non mi si addice... e così eccomi davanti al monitor pronta per il mega test gastronomico... penso e ripenso cosa rispondere ad ogni singola domanda.. (già ci penso anche parecchio perchè non è così facile come sembra... )... una volta finito aspetto che il computer ci pensi su (ora a pensare tocca a lui).... guardo il totale del punteggio ...e mi precipito a leggere il mio profilo.. e con mio grandissimo stupore leggo SALATO...come salato??? ed io che ero convinta di essere dolciSSIMA (vi avevo già parlato di questa mia convinzione). Leggo e rileggo quello che c’è scritto con sempre più stupore.. no. non sono io... mi convinco che devo aver sbagliato qualche risposta e per far vedere che ci rido sopra racconto del simpatico test alla mia adorata e tenera mammina...anzi le leggo anche il profilo per sentirmi dire “ma no amore mio.. “ ed invece non faccio in tempo a leggere le prime tre parole (SAGACE, SARDONICO e SARCASTICO)... che mi ferma con un’esclamazione del tipo “ma ci ha proprio preso!!!! sei proprio tu!!!”...vado avanti a leggere e i suoi commenti non migliorano..”e dire che i test di solito sbagliano...questo sembra dipinto su di te”.... ma dov’è finito l’amore materno???? 

Con questa ricetta partecipo alla bellissima idea di Cook and City “Di che segno gastronomico sei?" 
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia   500g ci cipolline pelate • 100g di prosciutto crudo a fette  100g di parmigiano a fette • 3 cucchiaini di zucchero • mezzo bicchiere di vino bianco • 1bicchiere di brodo • olio e sale  rosmarino  2 o 3 chiodi di garofano
1
Mettere le cipolline in una padella unta d’olio e scaldare a fuoco vivace. Unire il rosmarino e i chiodi di garofano. Aggiungere lo zucchero e il sale. Quindi eliminare i chiodi di garofano e aggiungere il vino (permette allo zucchero di non bruciare). Fate ridurre il sugo e aggiungere il brodo.
2
Cuocere a fuoco dolce per una trentina di minuti. Sgocciolare le cipolline e adagiarle negli stampini rivestiti da carta da forno. Distribuire sopra il prosciutto e il parmigiano. Coprire con la pasta sfoglia tagliata a misura e piegando i margini in sotto. Punzecchairla con la forchetta e cuocere in forno a 180° per venti minuti circa. Capovolgere nei piatti.

lunedì 7 febbraio 2011

Maiale in gabbia ...si ma....

.... in compagnia di giovani e attraenti verdurine....


Con questa ricetta partecipo all’iniziativa di Madama Bavareisa "Liberiamoci del maiale”...lo so che sono in ritardissimo ma visto che le porte sono rimaste aperte ancora qualche giorno.. eccomi qui... 
Ingredienti:
6 fette di lonza di maiale  4 patata • 3 cipolle  300g di verza • 1/2 bicchiere di vino bianco • 500g di farina • 120g di burro + 30g  • olio e sale  timo
1
Lessare le patate sbucciate e tagliate a pezzettini in poca acqua, aggiungere una noce di burro, sale  e timo e portare a cottura (devono risultare morbide).
2
Tagliare le cipolle spelate a spicchi sottili e Rosolare la cipolla nel burro, salare e sfumare con vino bianco. Lessare nel frattempo anche la verza pulita e sminuzzata.
3
Preparare l’impasto con lo stesso procedimento della pasta bignè. Portare a bollare l’acqua con il burro e un pizzico di sale. aggiungere la farina tutta insieme e girare energicamente con un cucchiaio di legno. L’impasto è pronto quando inizia a sfrigolare. Trasferirlo su una spianatoia infarinata e lasciarlo intiepidire. 
4
imburrare e infarinare uno stampo da 18 cm. Stendere l’impasto in uno spessore di mezzo cm e rivestire lo stampo salendo anche sui bordi. Porvi quindi 2 fette di carne, la verza, le cipolle e le patate, ancora la carne e le verdure fino ad esaurimento. Con la pasta avanzata ricavare delle strisce e creare gli intrecci tipici della crostata. Sigillare bene al bordo. Cuocere in forno caldo a 190° per un' ora e un quarto.

giovedì 3 febbraio 2011

Pasticcio di pasta al forno con zucchine e noci...a prova di bebè....

Di sicuro chi è passata attraverso l’incredibile fase dello svezzamento dei propri piccoli non può dimenticare il mitico tris patata-carota-zucchina del brodo vegetale. Quante volte si sono pulite, spelate, tagliate e pezzi e messe a bollire per un’ora in un litro d’acqua per preparare quel passato insipido, base delle prime pappe??? Sarà l’amore della mamma, sarà la miriade di volte che mi è toccato prepararlo, sarà che così inganno la piccola peste fatto sta che io di quel brodo ne ho fatto un vero e proprio ingrediente base!!!... lo so che sembra assurdo.. ma è proprio così...lo uso, ovviamente salandolo, al posto del latte per preparare la besciamella... tante vitamine e poche verdure visibili... e così...occhio non vede cuore non duole... la piccola gnometta mi mangia le verdure!!!! (le zucchine a pezzettini di questa pasta sono state una sua gentile concessione!!!)
Ma prima della ricettina devo ringraziare quattro splendide fanciulle che nel momento di decidere a chi donare il loro premio hanno pensato a me... Grazie, grazie.. e che meritano la vostra visita nei loro piccoli mondi (Chaillrun, Crysania, Pasticcina 85, Sara Favilla).
Ma insieme al premio mi hanno anche lasciato una gran bella patata bollente... dire sette cose di me per farmi conoscere meglio... devo proprio??? non vorrei rischiare di non avere più visite da queste parti...
Tranquille.. quel che è giusto è giusto e le regole vanno rispettate... e quindi ecco la mia confessione:
1. Sono convinta di essere una persona dolcISSIMA e bravISSIMA...ma chi mi è molto vicino non la pensa così...
2. Sono pignola allo sfinimento... tutto deve essere a posto e in ordine... potrei persino confessare che  asciugo subito dopo che i miei familiari si lavano le mani ma è meglio di no
3. Piango per tutto... non vi dico come sono messa davanti ai film...devo sapere prima chi muore dei personaggi così da non affezionarmi durante lo svolgimento...
4. Sono orgogliosa...
5. Sono una mamma convinta... mi dà gioia stare a casa per la mia famiglia... ma non chiedetemelo al mattino quando cerco di portare i nanetti a scuola, di preparare la colazione perfetta e di riordinare il tutto prima di varcare la soglia di casa... (vedi il punto 2)
6. Sono una sognatrice che vive in un mondo tutto suo...
7. Sono una grandissima chiacchierona... e infatti vi ho raccontato un sacco di cose ....
Ingredienti:
400g di pasta (potete anche unire formati diversi facendo attenzione ai tempi di cottura)  1 patata • 1 carota  4 zucchine • 30g di burro • 3  cucchiai di farina • 200ml di panna • 1 manciata di noci  olio e sale
1
Lessare al dente la pasta in abbondante acqua salata. Lavare, spelare e tagliare a grandi pezzi la patata e la carota e una delle quattro zucchine. Mettere in una pentola con 1 litro d’acqua e far bollire per una quarantina di minuti in modo da ridurre l’acqua quasi a metà. Salare.
2
Lavare, spuntare e tagliare a pezzettini le tre zucchine rimaste e farle rosolare con l’olio per qualche minuto.Quando risultano tenere salare e aggiungere la panna sempre mescolando.
3
Frullare le verdure lessate con l’acqua di cottura. Mettere il burro in una casseruola e lasciarlo sciogliere quindi aggiungere la farina e mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere a filo il passato di verdura mescolando con una frusta. Portare a bollore e cuocere per una decina di minuti. Salare e pepare a piacere. 
4
Mescolare la pasta con le zucchine, con la besciamella vegetale e con le noci ridotte a pezzettini. Porla in una pirofila precedentemente oliata. Ricoprire con il formaggio e sclaldare in forno a 220° per venti minuti.