lunedì 29 novembre 2010

Biscotti alla nutella...e il potere magico di questa cremina!!!

La colazione è di sicuro il mio momento culinario preferito.... non vi dico che festa quando si è in viaggio e so che ad aspettarmi c’è un ricco e goloso buffet!!! (festa doppia visto che non l’ho neanche preparato io!!))) Mi piace svegliarmi con l’idea di trovare sempre qualcosa di diverso... ed è per questo che ho riempito la mia povera cucina di attrezzi, attrezzini, piastre speciali e tutto ciò che è necessario per garantirmi la mia colazione perfetta crepes, waffle, ciambelline...).. ma ahimè l’entusiasmo della sottoscritta non è sempre condiviso dai piccoli gnomi di casa...il maschietto che è un divoratore di qualsiasi cosa nell’arco della giornata sostiene di avere lo stomaco chiuso appena sveglio... e la femminuccia è difficile su tutto quindi prima di assaggiare storce il nasino e borbotta...Eppure c’è qualcosa che riesce a entusiasmare tutti e due e creare delle vere e proprie voragini nelle pancine: la mitica cremina cioccolatosa!!! io ne approfitto e la uso per riempire i biscotti... così sono certa che si fa colazione!!!
Con questi biscotti partecipo al bellissimo contest di Cranberry sulla prima colazione
Ingredienti:
3 tuorli  200g di farina • 200g farina di riso  160g zucchero • 150g di burro  • nutella
1
Miscelare le due farine, unirvi lo zucchero e il burro e impastare velocemente. Aggiungere i tuorli e continuare a impastare. Avvolgere l’impasto ottenuto nella pellicola e riporre in frigo.
2
Stendere l’impasto con spessore di circa 4 millimetri e ricavare metà biscotti tondi e metà con i buchi. Cuocere a 180° per 10 minuti circa. lasciar raffreddare e spalmare i cerchi con la nutella coprire con gli altri biscotti.

giovedì 25 novembre 2010

Cup cake natalizi...manca 1 mese!!!!

Manca  un mese esatto a Natale e io inizio a sentirmi agitata e felice come i bambini. Lo so che dovrei considerare questo periodo dell’anno con meno trasporto e pensare alle mille incombenze che si devono sbrigare e allo stress che porta... ma cosa volete l’irrazionalità della bimba di 6 anni che c’è in me è molto ma molto più forte della maturità della donna di 35!!!  Ci ho provato.. ma l’atmosfera di questo periodo mi da alla testa come le bollicine dello champagne: adoro le luci che iniziano a brillare nelle città, mi piace vedere le persone piene di pacchetti che escono dai negozi, mi incanto davanti all’entusiasmo dei bimbi, mi diverte preparare le decorazioni natalizie per la casa (vi farò vedere le palline dell’albero fatte con le mie manine...) e i dolcetti che fanno festa e mi rallegra sfogliare le riviste di cucina nella ricerca della cena perfetta per la vigilia (lo ammetto... forse inizio un po’ presto...non così presto però come sostiene mio marito che dice che so già cosa fare a ferragosto!!) Con un bel cappello a punta e una calzamaglia verde sarei un perfetto aiutante di babbo Natale...Questo probabilmente sarà il primo dolce di una lunga serie..ed è nato per gioco ho provato a utilizzare la classica ricetta dei biscotti natalizi adattandola alla creazione di muffin... per ricercare gli stessi profumi...

Con questi cup cake partecipo al contest di Valentina e Federica Nata l’idea...
E partecipo al contest Everybody loves Muffins di Marta Martina e Margherita
E provo (ma solo per il gusto di dire ci ho provato anch’io) al calendario di Amodomio
Ingredienti:
3 uova  300g di farina • 100g di zucchero di canna  75g di burro 1 cucchiaio di latte • 3/4 bustina di lievito  3 cucchiai di miele  1 cucchiaino di cannella • 1/2 cucchiaino di zenzero  un pizzico di chiodi di garafono sminuzzati
Ingredienti crema:
400g di philadelphia  • 250g zucchero a velo  • colorante alimentare arancione in gel
Ingredienti per le decorazioni di pasta di zucchero:
450 g di zucchero a velo  5g di gelatina • 30g di acqua • 50g di glucosio  • colorante alimentare arancione in gel nero
1
Sbattere le uova con la frusta elettrica.Scaldare a bagnomaria il burro con il miele e lo zucchero di canna. Far sciogliere e, una volta raffreddato, aggiungere alle uova. Ottenuto un composto morbido e omogeneo aggiungere la farina, lievito e spezie. Riempire degli stampini da muffin fino a 3/4. Infornare a 180° per 20 minuti circa (controllare la cottura con uno stecchino)
2
Montare il philadelphia con le fruste e una volta morbido aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo e far riposare in frigorifero. Mettere in una tasca da pasticcere e decorare i muffin.
3
Per fare la pasta di zucchero ammollare la gelatina nell’acqua, scladarla poi in un pentolino insieme al glucosio. Farla  sciogliere e unirla alla zucchero a velo. Impastare il tutto con l’aiuto di un robot. Dividere la pasta in più parti: colorarne una di rosso, una di nero e una di arancione. Modellare le varie parti del pupazzo e assemblarle aiutandosi con l’acqua per farle aderire. Per il bastoncino di zucchero modellarlo con la pasta bianca e colorarlo successivamente con il pennello e il colorante alimentare rosso.

mercoledì 24 novembre 2010

Mela e aringa...is it possible???

“Mela e aringa??? ma mamma stai scherzando??? non puoi dare questa cosa da mangiare!!!”  Queste le mie parole dette ormai tanti anni fa alla mia mamma, che stava per portare a tavola uno degli antipasti per la ventina di ospiti in attesa. Non avrei mai mangiato il contenuto di quei bicchierini e avrei osservato i commensali attentamente per poi dire a mia mamma con grande soddisfazione “avevo ragione!!!” Ma il mio piano non è andato esattamente come sperato... non solo i famelici ospiti non hanno fatto le facce schifate che mi aspettavo, non solo hanno divorato il loro antipastino strano.. ma hanno addirittura chiesto il bis!!! E così non ho potuto dire nulla... ma stoica nella mia decisione non ho toccato il misterioso connubio... Ma, come succede per i tanti misteri della vita, a distanza di anni ho rifatto per mia scelta il piatto incriminato: già, quando un’aringa biologica e marinata si è presentata alla mia porta... non ho saputo resistere... mi è ritornata in mente quella sera d’estate e la curiosità ha vinto.. dovevo provare!!! Così con fare indifferente ho chiesto a mia mamma se si ricordava il piatto e di dirmi gli ingredienti.. difficilissimi da dimenticare essendo solo tre (non si usa neanche il sale e l’olio)... non ha fatto domande.. per fortuna.. io ho provato... e caspiterina..provate anche voi!!!! 
So che la ricetta è di una semplicità sconcertante (ricetta???) e che non è degna di partecipare ad un contest ma nella vita bisogna rischiare... e non si sa mai.... (si dice che la fortuna sia cieca...speriamo sia vero!!!)...
Ingredienti:
300g di aringa (va bene anche marinata) 1/2 mela verde granny smith • 3/4 cucchiai di yogurt bianco intero
1
Tagliare a cubetti l’aringa e la mela sbucciata, metterli in una ciotola e unire lo yogurt

lunedì 22 novembre 2010

La piadina e... la cena della domenica!!!

Preparare cena la domenica sera è sempre una sfida....fin da quando ero piccolina la domenica era il giorno della cena arrangiata... eravamo fuori casa tutto il giorno e non c’era tempo di preparare, così la mia mamma faceva i toast super farciti...che per noi erano una gran gioia!!! Oggi, passati diversi anni da quei toast dal sapore di domenica, ho in un certo senso mantenuto la tradizione: piadine, bruschette, pizze... insomma la domenica è per noi la cena non cena..e io ne sono fiera (non ho nessuna intenzione di rinnegare questa magnifica abitudine che mi permette di non lavare i fornelli!!!)
Ingredienti:
500g di farina • 30g strutto  200g acqua calda (arrivare fino a 250 se necessario) • 1 bustina di lievito
1
Setacciare la farina e il lievito, Unire lo strutto e impastare tutti gli ingredienti aggiungendo l’acqua necessaria. Lavorarlo fino a quando risulterà liscio e omogeneo. Lasciarlo lievitare coperto per circa un’oretta. 
2
Dividere l’impasto in pezzetti e stendere quest' ultimi con il mattarello e aiutarsi con un piatto per ottenere una forma tonda, tagliare il cerchio con un coltellino. Scaldare la pietra (in alternativa usare una padella antiaderente) e cuocere le piadine velocemente da un lato e dall’altro. Farcire a piacere.

venerdì 19 novembre 2010

Banana bread...”copiato" a modo mio!!!

E’ da diverso tempo che sento parlare di questo mitico dolcetto... ed è da diverso tempo che lo voglio fare. Non sono mai riuscita a trovare il tempo ma poi quando ho visto la meraviglia di Marifra mi sono detta “è giunta l’ora non posso più aspettare!!!” Sono corsa in cucina alla ricerca delle banane (non si poteva proprio fare il banana bread senza di loro) e con mia gioia eccole li... perfette, forse un po’ troppo mature.. ma perfette per me!!! Sono pronta...mani lavate, grembiule messo, banane sbucciate e... e poi il grande intoppo: mi mancano quasi tutti gli altri ingredienti. Eppure ero convinta di averli... (possibile che il frigo si sia mangiata l’ultima vaschetta di ricotta???). Cosa fare??? Rinunciare o passare al piano B, facendo qualche piccola variazione sul tema??? Orami il forno era acceso, le banane erano pronte e io ero TROPPO convinta... il piano B mi è sembrato un’alternativa possibile. Così ecco qui il mio banana bread....

Ingredienti:
2 uova  300g di farina • 150g di yogurt  200g zucchero • 2 banane • 1 bustina di lievito • 70d di mandorle  • 70g di uvetta
1
Sbattere le uova con la frusta elettrica, aggiungere lo zucchero e lo yogurt. Frullare nel robot le banane e aggiungerle al composto. Aggiungere la farina e il lievito e continuare a mescolare.
2
Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida e tritare grossolanamente le mandorle. Strizzare l’uvetta e aggiungere la frutta secca al composto. Imburrare e infarinare uno stampo da plum cake e versarvi il composto. (per facilitare l’uscita del plum cake dallo stampo ci si può aiutare mettendo della carta da forno solo sotto e nei lati lunghi)
Infornare a 180° per trenta minuti circa.